Architetture di '800 e '900

Il territorio di Martinsicuro ospita alcune VILLE PADRONALI.
Nel capoluogo ci sono: Palazzo Cesarini [1] (primo '800) in via Po, appartenuto alla famiglia Cesarini che era proprietaria anche della prospiciente Chiesa della Madonna della Consolazione; Villa Garzia-Civico [2] (primo '800) in Via dei Colli; Villa Barnabei [3] (1860-66), sottoposta a vincolo dalla Soprintendenza; Villa Ricci [4] in Via dello Sport; Villa Partenope [5] (1811) in Via Roma.
Nella frazione di Villa Rosa ci sono: Villa Franchi [6] (fine '800) in Via Roma-Via Petrolini; Villa Franchi [7] (1902) in Via Filzi; Castellaccio Franchi [8] (1850-60) in C.da Civita; Villa Flaiani [9] (1813-60) in Via Col di Lana; le cosiddette "Casette Flaiani" [10] (inizi '900) in Via Risorgimento, unico esempio di architettura Liberty presenti a Martinsicuro, vincolate dalla Soprintendenza.

Oltre alla Parrocchiale, a Martinsicuro si trovano quattro CHIESE ottocentesche.
Nel Capoluogo ci sono: la Chiesa della Madonna della Consolazione [11] (1842), sede provvisoria negli anni venti della Parrocchia del Sacro Cuore, sita in via Po, oggi zona archeologica nonché vero primo nucleo abitativo di Martinsicuro; la Chiesa di Santo Stefano [12] (1860-83) in Via Roma, presso Villa Partenope.
Nella Frazione di Villa Rosa ci sono: la Chiesa della Madonna di Loreto [13] (1894) in Via Petrolini, presso Villa Franchi; la Chiesa dell'Addolorata [14] (primo '800) in Via Col di Lana, presso Villa Flaiani.
La Chiesa Parrocchiale Sacro Cuore di Gesù [15] (1926) custodisce un bel dipinto absidale (1941-42) di Giuseppe Pauri (1882-1949), allievo di Adolfo De Carolis e Ludovico Seitz ed autore, tra l'altro, del notevole ciclo pittorico della "Cappella del Messico" nella Basilica di Loreto.

Degne di nota, le FORNACI PER LATERIZI, ormai dismesse, presenti a Villa Rosa di Martinsicuro. Delle due la più antica ed unica a non essere ancora stata abbattuta, la Fornace Franchi [16] (1904), è un manufatto di particolare pregio architettonico, tra i più importanti dell'Archeologia Industriale in Abruzzo di inizio '900.

Pasquale Tucci

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